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La questione illuminazione, come ormai sappiamo, rappresenta un aspetto fondamentale nell'ambito dell'arredamento domestico. Disporre di più fonti luminose, in alcuni casi, non solo migliora la luminosità degli spazi, ma contribuisce anche a creare atmosfere suggestive e adornare gli ambienti a scopo estetico. Tra le varie opzioni illuminotecniche, i Lampadari a sospensione, emergono come protagonisti, soprattutto negli ultimi anni, diventando un elemento di design sempre più diffuso. Contrariamente al lampadario tradizionale, i Lampadari a sospensione è una fonte di luce appesa al soffitto, assumendo spesso assume un ruolo secondario perché magari abbinato ad altre fonti luminose.
Quando si tratta di illuminare un ambiente, è giusto sapere che esistono delle linee guida capaci di aiutarci nella scelta delle fonti luminose. Ma, come per ogni altra condizione, quanto si tratta di arredare, alla fine di tutto, quello che conta è il gusto personale. In ogni caso, a seguire troverai alcuni punti chiave che ti potrebbero tornare utili nella scelta dei tuoi lampadari
Le dimensioni: La grandezza del lampadario deve essere proporzionata alle dimensioni della stanza in cui verrà installato. In generale, un modello più ampio si adatta bene a spazi più grandi, mentre uno più compatto è più indicato per stanze più piccole. Tuttavia, è essenziale considerare anche l'altezza del soffitto e la disposizione del mobilio. Ad esempio, un lampadario imponente potrebbe essere appropriato per una stanza con soffitti alti, mentre uno più modesto si adatterà meglio a un ambiente con soffitti più bassi. Selezionare le dimensioni adeguate dei lampadari è essenziale, evitando che risultino eccessivamente grandi o troppo piccoli rispetto all'ambiente circostante.
I colori: tieni presente che: le tonalità più scure assorbono la luce, facendo così risultare l’illuminazione certamente più delicata. Se desideri una luminosità significativa nella stanza, è preferibile optare per tonalità chiare o neutre come bianco, avorio, sabbia, lino, o ancora il giallo, l’arancione violetto o color salmone. Fai molta attenzione alla selezione dei toni accesi, come ad esempio il rosso, il fucsia e il verde menta, poiché, nonostante siano chiari, catturano intensamente la luce. Per mitigare l'effetto assorbente di questi colori, è possibile abbinarli a una tonalità più neutra che aumenti la luminosità e posizionarla a un'altezza di sospensione doppia o tripla. Un lampadario composto esclusivamente da tonalità scure ad esempio: il prugna, o il nero, si trasforma in un modesto punto di luce, al punto che potrebbe non essere più accurato definirlo un lampadario, dato che la sua capacità di fornire luce è notevolmente ridotta in questo caso.
Lo stile: I lampadari possono presentare una vasta varietà di stili, che vanno dal classico al rustico e al contemporaneo. I modelli contemporanei si caratterizzano per linee pulite, forme geometriche audaci e design innovativi, mentre quelli classici mostrano dettagli ornamentali e decorazioni elaborate. I lampadari rustici, realizzati con materiali naturali, emanano un'atmosfera tradizionale e rustica, mentre quelli contemporanei possono presentare forme sia moderne che tradizionali.
La luce: deve rispondere alle esigenze specifiche della stanza in questione, poiché i requisiti possono variare. I led di ultima generazione, offrono tre diverse tonalità di luce, che variano in base alla temperatura del colore, misurata in gradi Kelvin (K).
Questa domanda viene fatta spesso per chi deve arredare un ambiente di grandi dimensioni.
Come potrebbe essere un salone o una sala da pranzo doppia o comunque di ampie dimensioni.
O comunque due sale interconnesse tra loro, ci si chiede sempre su come creare armonia e, se i lampadari devono essere simili. La scelta più facile, sarebbe appunto quella di optare
per due esemplari del medesimo modello di lampadario, posizionati nella stessa stanza o nelle porzioni comunicanti. Questa decisione è motivata dal desiderio di evitare eventuali perplessità che potrebbero sorgere a causa della diversità tra i due modelli, nel caso fossero acquistati separatamente. Tuttavia, c'è chi preferisce un approccio più creativo, installando due lampadari diversi ma simili, creando così un piacevole distacco visivo e un'originale soluzione d'arredo e illuminazione.
Un'opzione altrettanto valida è quella di abbinare un lampadario per l'area del tavolo nella zona giorno, garantendo un'illuminazione adeguata. Per la zona dedicata al relax e alle conversazioni, in cui sono presenti divani, si può scegliere la versione a soffitto della stessa collezione. In questo modo, la luce si diffonde in modo più delicato, evitando ostacoli visivi o un'illuminazione troppo intensa.
Uno dei vantaggi principali nell'acquisto dei lampadari a soffitto, e di sicuro la loro versatilità, consentendo l'utilizzo in varie aree domestiche. Nella cucina, ad esempio, trovano collocazione su un'isola o una penisola per illuminare al meglio le superfici di lavoro, mentre in soggiorno possono diventare un perfetto punto luce sopra un tavolo da pranzo. Allo stesso modo, trovano una perfetta collocazione anche in camera da letto, e possono essere posizionate sopra i comodini, Rendere la casa accogliente e piacevole non è mai stato così agevole grazie ai lampadari a soffitto.